Svariati elementi paesaggistici contraddistinguono il Comune di Agno nel Malcantone. La promozione delle prestazioni di consulenza in materia di paesaggio ha fornito proposte su come preservarli anche in futuro.

Riconoscere i valori paesaggistici nel Comune

31.05.2023
6 l 2023

L’evoluzione del paesaggio svolge un ruolo importante nella pianificazione locale del territorio. I comuni riconoscono e tengono in considerazione le peculiarità del «loro» paesaggio con il sostegno della consulenza specialistica.

«Il paesaggio è un concetto astratto. Tutti ne parlano, ma nessuno sa però come gestirlo concretamente.» Thierry Morotti, sindaco di Agno nel Malcantone, non è l’unico a pensarla così. Molti comuni, pur conoscendo il valore di un panorama non edificato, di un importante patrimonio arboreo o di un’area verde che contraddistingue la fisionomia dell’abitato, hanno grosse difficoltà a preservare tali valori nell’ambito di uno sviluppo edilizio. Si fa troppo in fretta a sacrificare la vista sulle montagne, abbattere l’albero centenario e decimare la superficie verde in nome della cementificazione.

«Il paesaggio è un concetto astratto. Tutti ne parlano, ma nessuno sa però come gestirlo concretamente.»

Thierry Morotti, sindaco di Agno (TI)

La consulenza specialistica può essere d’aiuto in simili situazioni. Nella Concezione «Paesaggio svizzero», il Consiglio federale ha pertanto dedicato un obiettivo strategico al rafforzamento della consapevolezza e della competenza operativa. Per attuare tale obiettivo, l’Ufficio federale dell’ambiente ha sviluppato il progetto pilota di promozione delle prestazioni di consulenza in materia di paesaggio in collaborazione con i cantoni, l’Associazione dei Comuni, l’Unione delle città e le pertinenti associazioni di categoria. L’offerta si rivolge a comuni di piccole e medie dimensioni, consentendo loro di avvalersi di prestazioni di consulenza in caso di interrogativi concreti. Gli esperti aiutano i comuni a riconoscere i valori paesaggistici, chiarire i conflitti tra pianificazione del territorio e sviluppo del paesaggio e delineare possibili assi d’intervento.

Un quadro generale dei valori paesaggistici

Punto di partenza per la consulenza ad Agno è stato il masterplan elaborato nel 2020 per una strategia di sviluppo dell’insediamento. Poiché non si era tenuto conto dell’aspetto del paesaggio, il sindaco Morotti ha incaricato la consulente per il paesaggio Alma Sartoris di allestire un quadro generale dei valori paesaggistici, dei possibili conflitti e dei potenziali, nonché di proporre eventuali strategie. La geografa titolare di un proprio studio di consulenza ha discusso gli interrogativi con il sindaco e il responsabile dell’ufficio tecnico, ha studiato la documentazione disponibile e la situazione locale e ha quindi riassunto le valutazioni in un breve rapporto.

Secondo le sue conclusioni, il Comune nel distretto di Lugano possiede una moltitudine di gioielli paesaggistici: dall’incantevole vista lago, alle svariate zone boschive, fino ai vigneti che caratterizzano il paesaggio. Ben raggiungibili dall’area abitata a piedi e in bicicletta, i paesaggi aperti e gli ambienti naturali svolgono inoltre un ruolo importante per le attività di svago. Sartoris è convinta che questa qualità debba essere integrata nell’ulteriore sviluppo e la densificazione edilizia. Il sindaco Morotti si dice soddisfatto del risultato della consulenza: «Il rapporto ci mette a disposizione basi concrete alle quali potremo attingere nei nostri lavori futuri.»

Revisione della pianificazione locale del territorio

Anche Claudio Simonet, presidente del Comune di Medel, esprime soddisfazione nei confronti della consulenza ricevuta. Il Comune non distante dal passo del Lucomagno è formato da diverse frazioni e villaggi nel fondovalle della Val Medel. L’imminente revisione della pianificazione locale del territorio è stata l’occasione per coinvolgere il consulente per il paesaggio Kenneth Dietsche. La riduzione delle zone residenziali stabilita dal Cantone rappresenta una sfida soprattutto per il villaggio più grande, Curaglia. Il Comune desiderava ottenere maggiori informazioni sui valori paesaggistici locali come base decisionale per i dezonamenti necessari. Una discussione per chiarire gli interrogativi aperti e un sopralluogo hanno costituito la base per l’elaborazione di un rapporto e di un piano concettuale, nel quale Dietsche ha messo in evidenza i nessi spaziali tra il nucleo storico del villaggio, il contesto paesaggistico e la strada principale che attraversa l’abitato, rivolgendo l’attenzione anche ai margini dell’insediamento e al loro inserimento nel paesaggio aperto.

Partendo da tali presupposti, Dietsche ha ricavato approcci d’intervento per l’ulteriore sviluppo edilizio del villaggio. Le sue valutazioni hanno fornito spunti per l’adeguamento richiesto delle zone edificabili. I lavori sono stati realizzati in stretta collaborazione con il pianificatore incaricato. Si è trattato di un processo arricchente per tutte le parti: «La consulenza sul paesaggio ha offerto uno sguardo nuovo sull’argomento del dezonamento, una problematica condivisa da molti comuni», riassume il sindaco Simonet.

«La consulenza sul paesaggio ha offerto uno sguardo nuovo sull’argomento del dezonamento, una problematica condivisa da molti comuni.»

Claudio Simonet, sindaco di Medel (GR)

Anche Daniel Arn, che dirige il progetto pilota per conto dell’UFAM, è convinto dell’importanza della promozione delle prestazioni di consulenza in materia di paesaggio. A suo parere, l’offerta aiuta i comuni a riconoscere le proprie qualità paesaggistiche specifiche, a individuare le carenze e a elaborare approcci per eliminarle. Limitata a un massimo di quattro giorni lavorativi, essa mira a fornire spunti di riflessione. I comuni sono incoraggiati ad approfondire gli aspetti paesaggistici in una fase successiva o a inserirli sin da subito nelle future pianificazioni.

Promozione delle prestazioni di consulenza in materia di paesaggio

I comuni possono rivolgersi per una consulenza in materia di paesaggio a esperti qualificati, provenienti da tutte le regioni linguistiche della Svizzera. Questi conoscono le problematiche comunali, hanno esperienza nella pianificazione locale del territorio e, nella loro attività, si occupano quotidianamente del tema del paesaggio a vari livelli. Durante la fase pilota, le consulenze per i comuni sono gratuite. Informazioni dettagliate sull’offerta sono disponibili all’indirizzo: Fase pilota per una consulenza in materia di paesaggio (admin.ch)

L’offerta di consulenza aiuta i comuni a tenere conto degli obiettivi della Concezione «Paesaggio svizzero» (CPS) (admin.ch). La concezione definita secondo l’articolo 13 LPT fornisce idee direttrici per uno sviluppo di qualità del paesaggio in Svizzera.

Claudia Moll
Divisione Biodiversità e paesaggio
Ufficio federale dell’ambiente UFAM