Revisione del diritto in materia di appalti pubblici... e ora?

19.04.2022
4 | 2022

Lo scopo degli appalti pubblici è quello di rispondere alla domanda di beni, servizi e prestazioni edili nonché di garantire l’impiego parsimonioso, efficiente e sostenibile dei fondi pubblici. Con l’80 per cento del volume degli acquisti coperto dai cantoni e dai comuni, gli acquisti pubblici assumono una rilevanza economica considerevole. I comuni sono quindi committenti importanti negli appalti pubblici.

Lo scopo degli appalti pubblici è quello di rispondere alla domanda di beni, servizi e prestazioni edili nonché di garantire l’impiego parsimonioso, efficiente e sostenibile dei fondi pubblici. Con l’80 per cento del volume degli acquisti coperto dai cantoni e dai comuni, gli acquisti pubblici assumono una rilevanza economica considerevole. I comuni sono quindi committenti importanti negli appalti pubblici.

La revisione del diritto in materia appalti pubblici ha gettato le basi per una cultura dell’aggiudicazione con una concorrenza di maggiore qualità nelle procedure di appalto. In futuro, l’aggiudicazione non sarà più assegnata all’offerta più economica, bensì a quella più vantaggiosa. Si punta a garantire che i criteri di aggiudicazione legati alla qualità acquisiscano maggiore importanza rispetto a quelli meramente economici. Inoltre, occorre dare più peso agli aspetti legati alla sostenibilità. Ci sono svariati elementi da considerare e la questione è pur sempre di una certa complessità. Che cosa rientra ora nella revisione del diritto in materia di appalti pubblici? Quali criteri di invito e di aggiudicazione sono applicabili? L’articolo di Energiestadt è dedicato agli standard e ai label volontari che possono agevolare la sostenibilità degli appalti. In questo numero scoprirete inoltre quali cantoni hanno aderito al Concordato intercantonale sugli appalti pubblici (CIAP) e che cosa implica per i comuni. In occasione della prossima conferenza sugli appalti pubblici sostenibili, che si terrà il 10 maggio 2022, discuteremo in maniera approfondita di molte delle pressanti questioni sul diritto in materia di appalti pubblici che preoccupano attualmente i comuni e di come attuarle nella pratica. Non vediamo l’ora di parlarne

La revisione del diritto in materia appalti pubblici ha gettato le basi per una cultura dell’aggiudicazione con una concorrenza di maggiore qualità nelle procedure di appalto. In futuro, l’aggiudicazione non sarà più assegnata all’offerta più economica, bensì a quella più vantaggiosa. Si punta a garantire che i criteri di aggiudicazione legati alla qualità acquisiscano maggiore importanza rispetto a quelli meramente economici. Inoltre, occorre dare più peso agli aspetti legati alla sostenibilità. Ci sono svariati elementi da considerare e la questione è pur sempre di una certa complessità. Che cosa rientra ora nella revisione del diritto in materia di appalti pubblici? Quali criteri di invito e di aggiudicazione sono applicabili? L’articolo di Energiestadt è dedicato agli standard e ai label volontari che possono agevolare la sostenibilità degli appalti. In questo numero scoprirete inoltre quali cantoni hanno aderito al Concordato intercantonale sugli appalti pubblici (CIAP) e che cosa implica per i comuni. In occasione della prossima conferenza sugli appalti pubblici sostenibili, che si terrà il 10 maggio 2022, discuteremo in maniera approfondita di molte delle pressanti questioni sul diritto in materia di appalti pubblici che preoccupano attualmente i comuni e di come attuarle nella pratica. Non vediamo l’ora di parlarne

Claudia Hametner
Associazione dei Comuni Svizzeri
Direttrice supplente