
Piazza Grande fra svago e rispetto del valore culturale
Locarno è conosciuta per le sue grandi manifestazioni in Piazza Grande, soprattutto per il Filmfestival e la serie di concerti Moon & Stars. L’uso della piazza aumenta la visibilità internazionale per una città turistica come Locarno ma crea anche qualche conflitto con la popolazione locale. Il municipio cerca di tenere conto dei vari interessi in gioco.
Qual è il valore di Piazza Grande per Locarno? Rivolgiamo la domanda al sindaco Nicola Pini nel suo ufficio, situato al quarto piano del municipio. Da qui si gode una vista spettacolare sulla piazza che spesso viene denominata «il salotto cittadino». Pini riflette un attimo, poi si alza, prende il portamonete ed estrae una banconota da 20 franchi. Sul retro è raffigurata Piazza Grande con il grande schermo utilizzato per le proiezioni serali durante il Filmfestival. «Questo spiega il valore della nostra piazza – è diventata una icona», dice il sindaco. «Ma è soprattutto un luogo d’incontro e scambio per la cittadinanza», sottolinea.
Il Filmfestival Locarno è conosciuto internazionalmente. Registi e attori famosi rimangono senza parole quando, durante gli 11 giorni della manifestazione cinematografica in agosto, quando vedono fino a 8000 persone sedute davanti allo schermo. Dal 1958 le proiezioni serali si svolgono in Piazza Grande, precedentemente avevano luogo nel parco del Grand Hotel di Muralto.
Un altro evento molto importante che si svolge in piazza è il festival musicale Moon & Stars che dal 2004, ogni anno (eccezione fatta per gli anni del Covid 2020 e 2021), nel corso del mese di luglio, propone una serie di concerti rock e pop. Visto il gran numero di spettatori di lingua tedesca il «Corriere del Ticino» ha definito questo evento, «Moon & Stars, il più germanico dei festival musicali in Ticino». È evidente che per una città turistica come Locarno i grandi eventi sono di rilevante importanza economica, in particolare per gli alberghi, i ristoranti come pure per il commercio.
L’elenco degli eventi è lungo
Altri eventi in Piazza Grande sono La Strarisotada di carnevale, Fragole in Piazza, La Notte Bianca, Slow up, Food Truck Festival, Matematicando, Risotti in Piazza, Auto in Piazza, Bande in Piazza, La Notte della Taranta, La Festa dei popoli, Locarno City of Guitars oppure il Mercato dei prodotti locali. L’elenco è lungo. Nel 2024, Piazza Grande è stata occupata per 99 giorni da vari eventi ai quali si sono aggiunte le giornate in cui la piazza era occupata per l’allestimento e lo smontaggio. Winterland, ad esempio, manifestazione che ha luogo nel periodo natalizio, caratterizzata da casette di legno e una pista di ghiaccio, richiede tre settimane di tempo per il montaggio e due per lo smontaggio del villaggio.
Proprio Winterland, durante l’inverno 2024/2025, ha sollevato diversi interrogativi sull’equilibrio tra uso di spazi pubblici per eventi aggregativi e salvaguardia del patrimonio storico-culturale di Locarno. Non a tutti cittadini è piaciuto il villaggio, considerato troppo ampio e in parte kitsch, né le proiezioni di immagini sulle facciate del Castello Visconteo. Ma anche in estate, per i concerti e le proiezioni notturne dei film, si sollevano alcune segnalazioni per l’impatto fonico. «Prendiamo molto sul serio queste lamentele e cerchiamo di trovare delle soluzioni», dice il segretario comunale di Locarno, Marco Gerosa. Per Winterland, ad esempio, è stato imposto l’abbassamento del livello della musica a un massimo di 80 dB, dalle ore 22 durante la settimana e dalle ore 23.30 i venerdì, sabati e nei giorni prefestivi.

Fonte d’entrata per la città
I grandi eventi in piazza rappresentano un’importante fonte d’entrata per la città. La tassa d’uso e la remunerazione dei servizi necessari ammontano – ad esempio per Moon & Stars – a 60 000 franchi di base, ai quali si aggiungono 6000 franchi per ogni serata di concerto in Piazza Grande. Il contratto attuale con gli organizzatori di Moon & Stars finirà nel 2026, la città sta pianificando gli eventi estivi per i prossimi anni (2027-2031). «Non è un concorso, ma una richiesta di manifestazione d’interesse», precisa il sindaco evidenziando che si darà molto peso alla qualità e all’intensità dell’occupazione dello spazio pubblico, oltre che dei concerti. Le proposte dovrebbero permettere di capire se sia possibile anticipare l’inizio del Filmfestival da agosto a luglio come chiesto dal Filmfestival.
Le grandi manifestazioni portano turismo e fama a Locarno, ma significano anche un impegno per sicurezza e ordine pubblico. «Da sindaco mi sono reso conto della complessità della macchina organizzativa necessaria per ogni singolo evento», dice Pini e cita l’impegno profuso da squadra manifestazioni, polizia, pompieri e ambulanze.
Il sindaco ha un sogno per la Piazza Grande? «Quest’anno festeggiamo i 100 anni del patto di Locarno, sarebbe bello veder firmare un contratto di pace europeo proprio qui, ad esempio Putin e Zelensky che si danno la mano», dice Pini. Sarà un sogno, ma come si dice: «Quel che non avvien oggi, può avvenir domani.»

