Pendolari stagionali – l’associazione «Mitarbeiter-Sharing» punta sulla condivisione dei collaboratori tra i Grigioni e il Ticino
Nelle destinazioni turistiche il settore alberghiero e quello della ristorazione faticano a trovare buoni collaboratori. 20 aziende grigionesi e ticinesi hanno fondato l’associazione «Mitarbeiter-Sharing» per offrire ai collaboratori una prospettiva per tutto l’anno.
Che cosa significa «sharing economy» – economia della condivisione – nel contesto del settore alberghiero e della ristorazione stagionale in Svizzera? Le risorse, in questo caso i collaboratori, che sono impiegate solo stagionalmente, possono forse diventare utili tutto l’anno? Nell’economia della condivisione, le cose che non servono sempre vengono condivise. Condividiamo auto, case e tanto altro – allora perché non i collaboratori? L’associazione «Mitarbeiter-Sharing» parte proprio da questa riflessione: con uno scambio collaborativo tra le aziende, i collaboratori si spostano da e verso i Grigioni e il Ticino per approfittare delle stagioni complementari nei due cantoni. Ma anche per offrire ai collaboratori prospettive per tutto l’anno. Una strategia interessante, non solo per il settore turistico.
Uno studio condotto della Scuola universitaria professionale dei Grigioni nel 2020 ha analizzato altri settori in termini di «potenziale di condivisione». Si è visto come le fluttuazioni stagionali si riscontrano principalmente nei classici settori che dipendono dalle condizioni meteorologiche, tra cui l’edilizia, l’agricoltura e la selvicoltura, il giardinaggio e la paesaggistica. Tuttavia, i collaboratori di questi settori servono quasi contemporaneamente in tutte le regioni della Svizzera, il che rende praticamente impossibile la condivisione intrasettoriale. La situazione è diversa nelle regioni turistiche, dove altri settori come per esempio i trasporti e il commercio «rimano» con stagionalità.
Tuttavia, dallo studio emerge inoltre come il modello stagionale complementare non sia una prerogativa solo dei Grigioni e del Ticino. Per esempio, i cantoni di Berna, Vallese e Grigioni hanno una forte stagione invernale, mentre il Ticino e Lucerna hanno una forte stagione estiva, il che offre ulteriori opportunità di condivisione. In genere le interviste ai datori di lavoro interessati hanno dimostrato grande interesse per l’idea della condivisione. Tuttavia, hanno sottolineato che a causa della carenza di lavoratori qualificati nei settori «che dipendono dalle condizioni meteorologiche», si avverte un’estrema pressione competitiva (war of talents). Ecco perché le aziende spesso sviluppano soluzioni creative per trattenere i collaboratori più valorosi e offrire loro prospettive per tutto l’anno, come per esempio con i modelli di orario di lavoro annuale o i versamenti di compensazione autofinanziati.
Il Comune di Arosa offre un esempio di come la condivisione intersettoriale dei collaboratori si concretizzi nelle mete invernali. Secondo Yvonne Altmann, presidente del Comune di Arosa: «L’idea della condivisione dei collaboratori è stata prassi ad Arosa per molto tempo, seppure avesse un nome diverso. Per esempio, per i mesi invernali assumiamo dal Comune i collaboratori del settore edilizio regionale. Impieghiamo poi questi collaboratori principalmente per lo sgombero della neve e i servizi invernali. Da un lato, questo offre ai collaboratori prospettive e apprezzamento, dall’altro, non devono batter cassa all’assicurazione contro la disoccupazione, che anch’essa ci guadagna.»
«Per i mesi invernali assumiamo dal Comune i collaboratori del settore edilizio regionale.»
La condivisione dei collaboratori per le imprese stagionali
L’idea della condivisione dei collaboratori è convincente. Nel 2016, 20 imprese alberghiere leader dei Grigioni e del Ticino hanno fondato l’associazione sotto la direzione della Scuola universitaria professionale dei Grigioni (ex HTW Chur). Un progetto sostenuto dalle sezioni ticinesi e grigionesi di HotellerieSuisse e di GastroGraubünden. Sulla piattaforma online appositamente sviluppata www.jobs2share.ch, le imprese potevano pubblicizzare le loro offerte stagionali e i collaboratori potevano costruirsi i loro pacchetti di lavoro. La piattaforma dedicata agli impieghi stagionali era aperta a tutte le imprese alberghiere e di ristorazione di tutta la Svizzera nonché alle imprese di altri settori con fluttuazioni stagionali. Inoltre, i posti vacanti potevano essere pubblicizzati direttamente dagli URC tramite un’interfaccia alla Job-Room di www.jobs2share.ch.
L’associazione ha coniugato tre obiettivi: offrire non solo ai collaboratori prospettive per tutto l’anno attraverso la cooperazione, legando così i collaboratori alle aziende a lungo termine, ma anche sgravare le casse di disoccupazione, che ogni anno in Ticino devono raccogliere ingenti somme per far fronte ai mesi invernali. Inoltre, un progetto pilota triennale della SECO per il 2019-2021 ha valutato se la condivisione del personale contribuisse a ridurre le prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione nei mesi invernali in Ticino. Si è visto che la condivisione dei collaboratori è prassi attiva. Ogni anno moltissimi collaboratori fanno i pendolari tra i Grigioni e il Ticino. Tuttavia, nelle condizioni quadro del progetto pilota, non è stato possibile dimostrare lo sgravio per le casse dell’assicurazione contro la disoccupazione.
L’idea continua a prender forma
Per concretizzare il modello di lavoro di «Mitarbeiter-Sharing» in futuro, nel 2022 l’associazione sarà trasferita in un gruppo (dedicato) per lo scambio di esperienze presso HotellerieSuisse. In questo modo, continueranno gli scambi di collaboratori tra le imprese stagionali con una stretta collaborazione e si apriranno prospettive per tutto l’anno. Inoltre, tramite la promozione dei collaboratori, per esempio con offerte mirate di formazione continua e lo scambio di apprendisti, si vogliono rendere più attrattive le posizioni stagionali e soddisfare l’esigenza di un’attività variegata e al contempo di prospettive professionali. L’obiettivo è quello di far vivere anche in futuro l’idea della condivisione dei collaboratori grazie a una vasta collaborazione e contribuire così ad alleviare la carenza di lavoratori qualificati. Claudia Züllig-Landolt, presidente del associazione «Mitarbeiter-Sharing»: «Come presidente dell’associazione, sono grata di aver trovato in HotellerieSuisse un nuovo partner per il progetto Mitarbeiter-Sharing» una tematica importante per tutto il consiglio di amministrazione.»
«Come presidente dell’associazione, sono grata di aver trovato in HotellerieSuisse un nuovo partner per il progetto Mitarbeiter-Sharing.»