Il tetto pieghevole solare sopra i chiarificatori, in funzione dalla fine del 2020, copre circa un terzo del fabbisogno elettrico dell’impianto di depurazione di Bassersdorf.

L’impianto di depurazione può essere anche una centrale elettrica

08.06.2024
6 | 2024

L’esempio dell’impianto di depurazione di Bassersdorf, a nord-est di Zurigo, dimostra che gli impianti di depurazione delle acque di scarico possono produrre autonomamente gran parte dell’energia di cui hanno bisogno utilizzando misure innovative.

Gli impianti di depurazione delle acque di scarico (IDA) trattano le acque di scarico che confluiscono nella rete di canalizzazione in modo da rilasciare nell’acqua il minor numero possibile di sostanze inquinanti. Per riuscirci servono processi di trattamento a più stadi con un notevole fabbisogno di energia elettrica. L’impianto di depurazione di Bassersdorf (ZH) produce circa il 70% del proprio fabbisogno di elettricità. Per esempio, 1024 moduli solari alti ben quattro metri coprono i due bacini di cemento per il trattamento biologico delle acque di scarico. In caso di grandine, neve o forte vento, i pannelli, fissati a cavi d’acciaio, vengono ritirati e ripiegati dai motori. Il tetto solare pieghevole, con una produzione annua di 330 000 kilowattora (kWh), è integrato da un impianto di cogenerazione che sarà rinnovato integralmente nel 2023. È alimentato da gas metano proveniente dalla digestione dei fanghi di depurazione e fornisce 380 000 kWh di elettricità all’anno.

Beat Jordi
Traduzione: Annalisa Cipolla