Nuove regole si applicano per l’acquisto di energia elettrica.

Le adesioni al CIAP 2019 procedono a ritmi serrati

19.04.2022
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Il Concordato intercantonale sugli appalti pubblici (CIAP 2019) è in vigore per i Cantoni di Argovia e Appenzello Interno da luglio 2021. Altri cantoni continuano ad aggiungersi. A partire da novembre i servizi d’acquisto potranno consultare una guida elettronica agli appalti pubblici per attuare la revisione del diritto in materia..

Il 1° luglio 2021 è entrata in vigore la revisione del CIAP 2019 per i Cantoni di Argovia e Appenzello Interno. Nel Cantone di Turgovia il CIAP 2019 è entrato in vigore il 1° aprile 2022. Il Cantone di Berna ha deciso di applicarlo come diritto cantonale con un proprio iter legale e si sta già attenendo alle nuove disposizioni.

14 cantoni sono nella procedura di adesione o l’hanno già completata. Nel Cantone di Soletta il CIAP 2019 entrerà in vigore il 1° luglio 2022 e nel Cantone dei Grigioni probabilmente il 1° ottobre 2022. Negli altri cantoni di questo gruppo l’entrata in vigore è prevista pei prossimi mesi. Otto cantoni, per lo più di piccole dimensioni, si stanno preparando al processo di adesione. A causa delle risorse umane limitate, hanno bisogno di un po’ più di tempo.

Sulla base di questi sviluppi, si può vedere che il processo di adesione procede a ritmi serrati e che in molti cantoni il CIAP 2019 entrerà in vigore entro gennaio 2023. Una cartina della Svizzera mostra come procede il processo di adesione nei singoli cantoni. La cartina è consultabile sulla homepage della Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA) ed è costantemente aggiornata.

Guida agli appalti pubblici e schede informative

Per garantire che il nuovo diritto possa anche essere messo in pratica, i tre livelli federali - ovvero i comuni, i cantoni e la Confederazione - hanno deciso di estendere la loro collaborazione anche all’esecuzione e a tal fine hanno lanciato il progetto TRIAS. Di che cosa si tratta?

I tre livelli si sono posti due obiettivi. In primo luogo, sono state sviluppate nove schede informative e, in secondo luogo, una guida agli appalti pubblici in formato elettronico sarà a disposizione dei servizi d’acquisto.

Le schede informative affrontano nuovi argomenti del diritto in materia di appalti pubblici e sono destinate a sostenere i servizi d’acquisto. Nello specifico, trattano i seguenti argomenti:

rettifica delle offerte (art. 39)

dialogo (art. 24)

misure contro la corruzione (art. 11, 44 cpv. 1 lett. e)

la sostenibilità negli appalti pubblici (art. 2, 12, 29, 30)

contratti quadro (art. 25)

sanzioni (art. 45)

prestazioni standardizzate (art. 29 cpv. 4)

trasferimento di compiti pubblici e rilascio di concessioni (art. 9)

criteri di aggiudicazione (art. 29)

Le schede informative sono disponibili su www.trias.swiss in tedesco, francese e italiano.

Le guida è concepita come uno strumento conciso e pratico, senza entrare eccessivamente nel dettaglio. I destinatari sono i professionisti dei servizi d’acquisto. La guida è disponibile anche per altre parti interessate. I professionisti sono guidati attraverso una gara d’appalto in sette tappe e ricevono informazioni importanti su ciò a cui devono prestare particolarmente attenzione nel loro iter. La guida è strutturata in modo tale che si possa effettuare un appalto per tutti gli oggetti in questione.

La guida agli appalti pubblici è ancora in consultazione fino alla metà di aprile. I riscontri ottenuti saranno poi integrati nella versione finale della guida, che dovrebbe essere pubblicata entro novembre. Anche in questo caso, sarà disponibile in tedesco, francese e italiano su www.trias.swiss. Chiunque voglia farsi una prima idea di come la guida agli appalti pubblici sarà implementata digitalmente può accedere alla fase 2 del processo di appalto per via elettronica su https://dev.trias.swiss/vorbereiten-einer-beschaffung.

 

Forniture di energia elettrica e diritto in materia di appalti pubblici

La ratifica da parte della Svizzera della revisione dell’accordo multilaterale «Government Procurement Agreement (GPA 2012)» ha portato a nuove disposizioni per l’acquisto di energia elettrica, che si applicano ai comuni, ai cantoni e alla Confederazione dal 1° gennaio 2021. Per i committenti pubblici le modifiche della base legale sollevano diverse questioni, da chiarire in modo tale che questi appalti possano svolgersi in modo legalmente valido.

Nel marzo del 2021, la Commissione della concorrenza (COMCO) ha emesso una raccomandazione che interpreta in modo molto restrittivo l’acquisto di forniture di energia elettrica. I comuni, le città e i cantoni hanno esaminato la raccomandazione e sono giunti a conclusioni differenti in taluni casi. Tanto per iniziare, hanno elaborato all’attenzione dei professionisti due liste di controllo che richiamano l’attenzione sugli aspetti principali dell’approvvigionamento di energia elettrica. In un secondo tempo, hanno commissionato congiuntamente una perizia che sarà pubblicata in tedesco e francese in maggio. La perizia risponde a domande approfondite sulla raccomandazione della perizia della COMCO, per esempio di che entità deve essere la partecipazione in un impianto di energia affinché l’elettricità prodotta sia considerata produzione propria o a quali condizioni il commercio OTC è ancora autorizzato.

Regina Füeg
Traduzione: Annalisa Cipolla
Vicesegretaria generale della Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA)

Informazioni:

Schede informative Trias: www.trias.swiss