
I consorzi si schierano a favore delle bottiglie riutilizzabili
Nella Svizzera francese è stato grande lo shock quando il gruppo Vetropack ha annunciato la chiusura della fabbrica di bottiglie di vetro di Saint-Prex (VD) nella primavera del 2024. Per il momento non cambierà molto per i comuni.
Dalla chiusura a fine giugno 2024 della Vetropack di Saint-Prex (VD), l’ultima fabbrica di bottiglie di vetro della Svizzera, nulla è cambiato per i comuni della regione in termini di logistica. La popolazione potrà ancora portare il vetro usato nei contenitori del proprio comune, che lo consegneranno al sito di Vetropack come in passato. VetroSwiss continuerà inoltre a pagare la tassa di smaltimento anticipata (TSA) dei produttori e degli importatori ai comuni per il riciclaggio del vetro. I consorzi vodesi SADEC (59 comuni) e STRID (62 comuni) vogliono promuovere le bottiglie riutilizzabili e stanno collaborando con alcune aziende, tra cui Bottle Back e la birreria Dr. Gab’s. Il Consiglio federale sottoporrà presto a consultazione un progetto finalizzato a riutilizzare le bottiglie di vetro.
