
Formazione: imparato in Ticino, eseguito nei Grigioni
Nella Svizzera italiana, si va al nord o al sud per formarsi e lavorare nei comuni. Chi parla tedesco nel Grigionitaliano va in Engadina o a Coira per sostenere gli esami federali, mentre si recano a Bellinzona per seguire i corsi i grigionesi italiani più vicini al Ticino. Le differenze intercantonali vengono poi apprese sul posto, sempre accompagnati dalle collaboratrici e dai collaboratori del comune. Dopo un paio di anni di lavoro, c’è anche la possibilità di frequentare ulteriori formazioni.
La Bregaglia non è Milano, questo è chiaro. «Ci capita però di dover cercare personale anche al di fuori della nostra valle, per esempio in Ticino», dice Giulia Giovanoli, segretaria comunale del Comune di Bregaglia e presidente dell’associazione grigionese degli impiegati comunali (VBGA). Molti bregagliotti si spostano in Engadina o a Coira per seguire corsi di formazione professionale. Lei stessa ha frequentato vari corsi negli ultimi anni, tra cui l’ultimo di Leadership Communication a Zurigo. «La nostra lingua ufficiale è l’italiano e per questo motivo è importante poter offrire corsi anche in lingua italiana. Per poter soddisfare questa esigenza, vengono sempre più spesso cercate offerte in Ticino o in collaborazione con altri comuni del Grigionitaliano.»
In generale si osserva pure un cambiamento nell’equilibrio tra lavoro e vita privata. «Sempre più giovani, ma non solo, non vogliono più lavorare a tempo pieno. La vita privata e la possibilità di dedicarsi alla famiglia sono per molti, sempre più importanti.» Che i giovani preferiscano lavorare a tempo parziale lo nota anche Simon Theus, vice capo dell’Ufficio per i comuni dei Grigioni e presidente della commissione d’esame dell‘Organizzazione svizzera d’esame formazione professionale superiore in amministrazione pubblica (Associazione FPS ap): «Questa regione è un po’ un caso speciale. I comuni di Poschiavo e di Bregaglia sono orientati piuttosto verso nord, quindi spesso le persone che lavorano nell’amministrazione comunale si formano a Coira. Invece, in Mesolcina o in Valle Calanca i corsi vengono seguiti prevalentemente in Ticino.»

«Molto si impara anche on the job, nei nostri comuni lavorano impiegati che hanno cambiato carriera.»
Dall’esame cantonale fino al livello federale
In Ticino è l’Istituto della formazione continua (IFC) del Dipartimento cantonale dell’educazione, della cultura e dello sport che si occupa dei corsi per i comuni, su mandato della Sezione degli enti locali, che pianifica e coordina l'offerta formativa complessiva per gli enti locali.
L’istituto offre tra l’altro un’ulteriore formazione come specialista in amministrazione pubblica, che prepara all’esame federale, sviluppato in collaborazione con l’Associazione dei Comuni Svizzeri e anche sostenuto dall’associazione. In due anni si può fare un diploma cantonale come quadro dirigente degli enti locali, in un anno il diploma cantonale di funzionaria o funzionario amministrativa/o degli enti locali oppure sempre in un anno un diploma cantonale di consulente in assicurazioni sociali. Vengono offerti due corsi di preparazione agli esami federali: il corso di specialista in amministrazione pubblica e il corso di specialista in materia di assicurazioni sociali. I seminari di formazione continua breve sono molto richiesti e frequentati sia in presenza che online.
Imparare la gestione territoriale e della sostenibilità
«Dobbiamo infatti comprendere come riuscire a orientare in modo adeguato i bisogni di formazione alle esigenze richieste dai segretari comunali o dai tecnici comunali», dice Massimo Demenga, presidente dell’Unione segretari comunali ticinesi e segretario comunale di Mendrisio. In futuro ci saranno molte opportunità, conferma Enrico Rossi, docente e responsabile del mandato Formazione continua e membro di Direzione del DACD e della Commissione Formazione continua SUPSI: «Grazie a un’ampia offerta la SUPSI si rivolge a professionisti desiderosi di sviluppare nuove competenze e affrontare le sfide di un mercato del lavoro in continua evoluzione.»
Tra le proposte di maggiore interesse emergono gli Advanced Studies Plus (AS+), che includono, oltre al CAS in Smart City, il CAS in Tecnici comunali, il CAS in Sostenibilità integrata degli edifici, i programmi dedicati alla digitalizzazione delle costruzioni – strumenti indispensabili per affrontare le trasformazioni tecnologiche e metodologiche in atto nell’ambito edilizio – e quelli dedicati al Change Management e alla Leadership. A questi si affiancano gli Short Advanced Studies (SAS), percorsi brevi e mirati progettati per sviluppare competenze specifiche. Enrico Rossi sottlinea: «Parallelamente, la SUPSI offre anche corsi su misura progettati per rispondere a esigenze specifiche delle organizzazioni e dei professionisti. Un esempio significativo è il corso in Public Energy Management, ideato per rafforzare le competenze nella gestione sostenibile delle risorse energetiche.»
Programmi di formazione continua nella Svizzera italiana
Per gli svizzeri di lingua italiana l’Istituto della formazione continua (IFC) in Ticino offre corsi di formazione per i seguenti target: segretari comunali e quadri dirigenti, funzionari amministrativi, funzionari specializzati nei vari settori (socialità, sicurezza sociale, finanze, ufficio tecnico), tecnici comunali, politici comunali. La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) ha introdotto vari CAS, DAS e SAS come Smart City o Leadership. Per i grigionesi tedeschi o bilingue la Scuola specializzata superiore della Svizzera sud-orientale (ibW Höhere Fachschule Südostschweiz) offre il corso per specialisti in amministrazione pubblica con diploma federale.
