
Divieto di fuochi d’artificio: la soluzione pragmatica di Nidau
Un divieto di fuochi d’artificio è attualmente in discussione a livello nazionale. Peraltro molti comuni, tra cui per esempio quello di Nidau (BE), si sono già attivati.
A Nidau (BE) i fuochi d’artificio sono autorizzati solo il 31 luglio, il 1º agosto e a Capodanno. Secondo la sindaca Sandra Hess, che fa parte anche del comitato dell’Associazione dei Comuni Svizzeri, nella città sul lago di Bienne il regolamento è già in vigore dal 2006 e funziona bene. Precisa inoltre che all’epoca l’impulso venne anche dalla popolazione locale. Sulle sponde del lago si organizzavano molte feste private e in estate il cielo era sempre illuminato dai fuochi d’artificio, che causavano un elevato livello d’inquinamento acustico. Oggi le rive del lago vengono pattugliate sistematicamente, ogni anno il Comune fornisce ampie informazioni e svolge periodicamente campagne d’informazione e di sensibilizzazione. Sandra Hess è convinta dell’inutilità di un divieto nazionale per i fuochi d’artificio: «I comuni possono benissimo decidere autonomamente e peraltro è quello che fanno.» Secondo lei un divieto nazionale limiterebbe l’autonomia comunale.

«I comuni possono benissimo decidere autonomamente e peraltro è quello che fanno.»
