Dalle auto volanti ai comuni
Negli anni 1980 le auto volanti inondavano gli schermi cinematografici. Nel 2021, il Parlamento ha approvato un progetto di trasporto merci sotterraneo che prevede una rete di gallerie per un totale di 500 chilometri in tutta la Svizzera. Da maggio 2021, le automobili ricaricabili rappresentano quasi il 20% di tutte le auto in circolazione, e le biciclette elettriche si moltiplicano in tutte le regioni della Svizzera. Il futuro è alle porte: non perché presto potremo viaggiare su un’auto volante, ma perché le forme di mobilità sono in piena evoluzione. Questi cambiamenti hanno un impatto sui comuni che, in molti casi, sono responsabili dell’attuazione di nuovi obblighi o condizioni quadro per rendere gli spostamenti più ecologici. In questo numero di «Comune Svizzero», forniamo una panoramica degli oggetti politici attualmente in discussione a Berna e delle principali sfide che queste nuove politiche pubbliche pongono per i comuni.
I trasporti continuano ad essere la principale fonte di emissioni di CO2 in Svizzera, rappresentando il 30% delle emissioni totali. Numerosi programmi vengono sviluppati per ridurre l’impatto della mobilità sul clima, ma anche sulla qualità della vita degli abitanti dei comuni svizzeri. In questo numero presentiamo diverse soluzioni innovative sviluppate a livello comunale. Nelle prossime pagine vi presenteremo la success story del programma Pedibus nella Svizzera romanda o del suo equivalente «walk to school» in Svizzera interna, il lancio di un programma di incentivi per promuovere la mobilità multimodale o ancora lo sviluppo di nuovi collegamenti ferroviari notturni.
Anche il riscaldamento di molti edifici è alimentato da combustibili fossili. Esistono però soluzioni per ridurre questa impronta ecologica. Il secondo focus di questa edizione sono i sistemi di riscaldamento rinnovabili.
In attesa di auto volanti (elettriche), vi auguro una buona lettura!