Le Landeron (NE), uno dei borghi più belli della Svizzera.

Cosa rende i borghi svizzeri più belli

14.08.2023
7-8 l 2023

Dal 2015, l'associazione «I Borghi più belli della Svizzera» insignisce le località particolarmente armoniose. Ma quali criteri devono essere soddisfatti perché un borgo possa fregiarsi del titolo? Le risposte del presidente dell'associazione Kevin Quattropani.

«La diversità della Svizzera non smette mai di stupirmi», afferma Kevin Quattropani. Il presidente dell'associazione «I Borghi più belli della Svizzera» dovrebbe saperlo: come direttore di un'agenzia di viaggi, ha già girato mezzo mondo. Negli ultimi anni, tuttavia, è stato sempre più attratto dai borghi più belli della Svizzera. Questo fa parte del suo impegno nei confronti dell'associazione che ha fondato con persone che la pensano allo stesso modo nel 2015. «Continuavo a imbattermi nel marchio durante i miei viaggi in Francia e in Italia; in questi paesi esistono da tempo associazioni simili. Così ho pensato: perché non in Svizzera?» Presto detto, Kevin Quattropani ha aperto le porte ai comuni, che si sono dimostrati molto disponibili a partecipare. Nel frattempo, 48 villaggi e piccole cittadine di tutte le parti del paese sono diventati membri e possono esporre un cartello all'ingresso della località per indicare che sono tra i borghi più belli della Svizzera. Sono inoltre inseriti in una guida turistica appositamente pubblicata.

«Non bastano alcune case ben decorate; gli edifici devono formare un insieme armonico e integrarsi nel paesaggio.»

Kevin Quattropani, presidente dell'associazione «I Borghi più belli della Svizzera»

Quali criteri devono soddisfare i borghi per potersi fregiare del titolo? Kevin Quattropani: «La posizione è molto importante, ad esempio Saint-Saphorin sul lago Lemano o Soglio sulle montagne della Bregaglia.» Inoltre, è importante un paesaggio urbano armonioso. «Non bastano alcune case ben decorate; gli edifici devono formare un insieme armonico e integrarsi nel paesaggio.» Inoltre, un asse di traffico importante non deve attraversare il centro storico. Kevin Quattropani si aspetta anche un certo impegno da parte dei rappresentanti dei comuni. «Vorremmo che i membri si scambiassero idee tra loro.»

Un altro criterio è la dimensione: il comune non deve avere più di 10 000 abitanti. È il comune politico che conta e non un distretto o una frazione. Ma cosa succede se un comune cresce fortemente o fusiona? Nel caso di fusioni, l'associazione chiude un occhio: «Se il comune era già membro prima della fusione e mantiene la sua peculiarità dopo la fusione, può rimanere membro.» Kevin Quattropani ha già in cantiere un nuovo marchio per le cittadine in rapida crescita: «Swiss Historic Towns» distinguerà in futuro le cittadine storiche che possono anche avere più di 10000 abitanti.

Decisione politica

Quando si tratta di aderire, l'associazione si rivolge specificamente ai comuni politici e non alle organizzazioni turistiche. «L'adesione è una decisione politica», afferma Kevin Quattropani. Da un lato, questo è dovuto al fatto che l'associazione si preoccupa anche della qualità della vita nei borghi. D'altra parte, è una decisione chiaramente politica anche per le associazioni di altri paesi che fanno parte della federazione internazionale «Les Plus Beaux Villages de la Terre», di cui fa parte anche l'associazione svizzera.

Kevin Quattropani mantiene un vivace scambio con gli altri membri della federazione internazionale. Cosa distingue i borghi svizzeri in un confronto internazionale? «Chiaramente la diversità in un'area molto piccola», dice Kevin Quattropani. C'è Ascona, per esempio, con il suo fascino mediterraneo, e a meno di 40 minuti di auto il rustico villaggio Walser di Bosco Gurin. Oppure la regione intorno al Lago di Bienne, con le cittadine di Erlach, Le Landeron e La Neuveville, che uniscono due regioni linguistiche, due cantoni e due comunità religiose in un'area molto piccola, dove però ogni luogo ha un aspetto diverso e molto individuale.

Grandson (VD)

Annick Voirol, responsabile della cultura e del turismo del Comune di Grandson (VD): «Il label ‹I Borghi più belli della Svizzera› è molto importante per noi dal punto di vista turistico. Il castello di Grandson è molto conosciuto, ma pochi conoscono la cittadina storica e la chiesa romanica. Allo stesso tempo, Grandson gode di una splendida posizione tra il lago di Neuchâtel e le colline del Giura; è un luogo ideale per le escursioni a piedi o in bicicletta. Con il marchio possiamo far conoscere meglio Grandson e tutti i suoi aspetti. Ciò che ci piace particolarmente del marchio è che promuove il turismo dolce e sostenibile. Siamo stati contattati dall'associazione nel 2016 e, insieme a St-Ursanne, siamo stati la prima località della Svizzera francese a partecipare. L'idea ci è piaciuta subito. Nel 2018 si è svolta a Grandson l'assemblea generale dell'associazione che ci ha permesso di incontrare i rappresentanti delle comunità di tutta la Svizzera. Questo scambio è stato molto interessante.»

«Ciò che ci piace particolarmente del marchio è che promuove il turismo dolce e sostenibile.»

Annick Voirol, responsabile della cultura e del turismo, Comune di Grandson (VD)

Ecco cosa dice Kevin Quattropani, presidente dell'associazione «I Borghi più belli della Svizzera»: «Grandson, con il suo possente castello, domina il lago di Neuchâtel. Circondato da innumerevoli vigneti, mantiene ancora un'atmosfera molto misteriosa.»

Hospental (UR)

Rolf Tresch, sindaco di Hospental (UR): «È bello che un piccolo villaggio come Hospental, con 186 abitanti, possa ricevere il marchio dell'associazione ‹I Borghi più belli della Svizzera›. Questo significa molto per noi. Hospental ha un centro storico molto ben conservato, come raramente se ne vedono altrove, e in estate la diligenza del Gottardo lo attraversa ogni giorno. La particolarità del nostro villaggio, tuttavia, è la coesione sociale della popolazione. Dall'autunno del 2022 siamo membri dell'associazione e speriamo che questo porti un po' più di vita al villaggio. Dieci anni fa qui c'erano nove locande, ora ce ne sono solo quattro. Il nostro obiettivo è un turismo lento e sostenibile, non un turismo di massa. Il label ci aiuta proprio in questo. Da quando ce l'abbiamo, notiamo che vengono prenotate più visite al villaggio.»

«Dall'autunno del 2022 siamo membri dell'associazione e speriamo che questo porti un po' più di vita al villaggio.»

Rolf Tresch, sindaco di Hospental (UR)

Ecco cosa dice Kevin Quattropani, presidente dell'associazione «I Borghi più belli della Svizzera»: «Hospental è un villaggio alpino molto armonioso, dominato da un'imponente torre di guardia sopra la Valle di Urseren. Un villaggio pittoresco, sia in estate che in inverno.»

Poschiavo (GR)

Nicola Passini, cancelliere di Poschiavo (GR): «Poschiavo è stato il primo borgo in assoluto a ricevere il marchio. Ricordo ancora bene quando la delegazione motivata dell'associazione ‹I Borghi più belli della Svizzera› venne da noi. Eravamo un po' sorpresi che avessero scelto proprio Poschiavo, ma ci siamo subito entusiasmati all'idea. Siamo davvero orgogliosi di portare questo marchio. Fa conoscere ancora meglio Poschiavo, che negli ultimi anni è diventato un centro di idee e progetti. Con questo label possiamo dimostrare che a Poschiavo non c'è solo una natura meravigliosa, ma anche una cittadina unica dal sapore mediterraneo. Molti visitatori sono sorpresi di quanto Poschiavo sia bella e versatile.»

«Con questo label possiamo dimostrare che a Poschiavo non c'è solo una natura meravigliosa, ma anche una cittadina unica dal sapore mediterraneo.»

Nicola Passini, cancelliere di Poschiavo (GR)

Ecco cosa dice Kevin Quattropani, presidente dell'associazione «I Borghi più belli della Svizzera»: «Poschiavo è un borgo ricco di storia e di storie. Da luogo di transito sulla via per l'Engadina, oggi sta vivendo una seconda fioritura grazie a numerose iniziative.»

Nadja Sutter
Traduzione: Kevin Quattropani
Caporedattrice «Comune Svizzero»