In carrozza! L’ACS, l’UCS e l’Alliance SwissPass hanno sviluppato congiuntamente una soluzione per il futuro delle «Carte giornaliere comunali».

«Carta giornaliera risparmio Comune»: la soluzione per il futuro è già realtà

09.02.2023
1-2 l 2023

Meno oneri e niente più rischi, ma nuove entrate: a partire dal prossimo anno, i comuni beneficeranno in svariati modi delle nuove «Carte giornaliere risparmio Comune». Si tratta di un successo anche per l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS).

Anche se nel frattempo le FFS offrono i propri biglietti risparmio, la maggior parte di noi ancora ricorda le «Carte giornaliere comunali», che consentono di viaggiare comodamente per un giorno intero in tutta la Svizzera per soli 40-45 franchi. Ogni anno i comuni ne vendono circa un milione e mezzo presso i loro sportelli. Un numero impressionante, eppure le «Carte giornaliere comunali» hanno perso popolarità negli ultimi anni.

Le ragioni sono molteplici. Oltre alla concorrenza da parte di altre offerte a basso costo, tra cui i già citati biglietti risparmio delle FFS, e alle intermediazioni indesiderate sul mercato nero, a causa della pandemia di coronavirus e del conseguente calo della mobilità i comuni non sono riusciti a vendere le loro carte giornaliere. Hanno dovuto pagare loro stessi la perdita – perché una volta ordinato un set annuale, i comuni si assumono il rischio finanziario per i biglietti invenduti.

Le cifre confermano questa tendenza al ribasso: se nel 2019, ovvero prima della pandemia, i comuni svizzeri avevano acquistato circa 4500 set annuali di «Carte giornaliere comunali», nell’estate del 2022 la domanda era scesa di quasi un quarto e si attestava a 3500 unità. Già nel 2020, l’Alliance SwissPass, l’organizzazione di categoria delle aziende di trasporto svizzere, aveva annunciato che in futuro non avrebbe più proposto quest’offerta, esistente da ormai vent’anni, nella stessa forma.

Ordinazioni più flessibili durante il periodo di transizione

Praticamente in contemporanea, l’ACS e l’Unione delle città svizzere (UCS) hanno iniziato a negoziare con l’Alliance SwissPass una soluzione per il futuro. I Comuni sono così riusciti a far rimanere in circolazione le attuali «Carte giornaliere comunali» per ancora tre anni, fino alla fine di gennaio del 2024. In questo modo, la soluzione per il futuro si collegherà perfettamente al sistema in scadenza. Inoltre, durante il periodo di transizione sono possibili processi di ordinazione più flessibili per i comuni: le quantità da acquistare in passato limitate non esistono più e i set annuali di «Carte giornaliere comunali» possono essere ordinati per un periodo maggiore di quello previsto.

Nel corso di ulteriori discussioni con l’Alliance SwissPass, sono state esaminate diverse varianti di una soluzione per il futuro, che sono state sottoposte a consultazione con le città e i comuni nell’estate del 2022. La soluzione più idonea è sembrata subito la variante che prevede la vendita esclusiva di una carta giornaliera risparmio da parte di comuni e città. È stato particolarmente apprezzato il fatto che le città e i comuni avranno tutti accesso allo stesso contingente e che l’offerta è tecnicamente facile da implementare. Di conseguenza, i comuni e le città della Svizzera continueranno a vendere carte giornaliere a prezzi interessanti a partire dal 2024. Allo stesso tempo, rispetto al sistema attuale, quello nuovo offre alcuni importanti vantaggi ai comuni (e ai passeggeri).

I comuni non corrono più rischi finanziari

Ad esempio, finora bisognava verificare il luogo di residenza del cliente, mentre in futuro non più, poiché la vendita della nuova «Carta giornaliera risparmio Comune» non sarà più riservata ai residenti del comune o della città in questione. Tutti i comuni e le città avranno infatti accesso allo stesso contingente giornaliero.

Per i comuni, ciò significa che non correranno più rischi finanziari, dato che non dovranno più acquistare i set annuali. Niente più perdite, poiché saranno conteggiate solo le carte vendute. Al contrario: nelle trattative con l’Alliance SwissPass, l’ACS e l’UCS sono riuscite a ottenere che i comuni ricevano addirittura una commissione del cinque per cento sul prezzo di vendita di ogni «Carta giornaliera risparmio Comune» venduta.

A proposito del prezzo di vendita: la «Carta giornaliera risparmio Comune» è disponibile a partire da 39 franchi (in 2ª classe, con abbonamento metà prezzo). È quindi un po’ più economica dell’attuale «Carta giornaliera comunale». Inoltre, a differenza del sistema attuale, le «Carte giornaliere risparmio Comune» saranno disponibili anche per la 1ª classe e i possessori di un abbonamento metà prezzo pagheranno un prezzo inferiore. Le carte potranno essere acquistate in anticipo, da sei mesi fino a un giorno prima dell’inizio del viaggio.

Siccome la «Carta giornaliera risparmio Comune» sarà venduta con un contingente giornaliero fisso, ogni comune non avrà più bisogno di annunciare le disponibilità sul proprio sito. La disponibilità delle «Carte giornaliere risparmio Comune» nei singoli giorni di viaggio figurerà invece su un sito internet centrale.

Le «Carte giornaliere risparmio Comune» saranno vendute tramite un’applicazione web direttamente ai comuni, che potranno richiedere l’accesso a partire dalla metà del 2023. I costi per la fornitura e il funzionamento dell’applicazione web saranno sostenuti esclusivamente dal settore dei trasporti pubblici. Thomas Ammann, portavoce per i media dell’Alliance SwissPass, spiega così questo passo ulteriore da parte del settore dei trasporti pubblici: «La Carta giornaliera comunale era un’espressione del forte legame tra i trasporti pubblici e i comuni e le città della Svizzera. Volevamo a tutti i costi portare avanti questo partenariato.»

Le vendite iniziano l’1.1.2024

Una volta venduta, la nuovo «Carta giornaliera risparmio Comune» viene rilasciata ai clienti finali sotto forma di biglietto elettronico personalizzato. I comuni, in quanto punti vendita, sono liberi di decidere se accettare anche ordini telefonici e se stampare o meno la «Carta giornaliera risparmio Comune» per i clienti meno esperti di tecnologie digitali.

Non cambierà nulla invece per quanto riguarda i punti vendita: in linea di principio, la «Carta giornaliera risparmio Comune» sarà venduta presso gli sportelli delle amministrazioni comunali e municipali. I punti vendita terzi saranno possibili anche in futuro, previa autorizzazione delle FFS.

L’ACS, l’UCS e l’Alliance SwissPass hanno informato ufficialmente i comuni e tutti i cittadini in merito alla nuova offerta. A breve i comuni riceveranno informazioni concrete sul processo di registrazione. La «Carta giornaliera risparmio Comune» sarà quindi disponibile dal 1o gennaio 2024.

Una soluzione allettante e di facile implementazione

Le «Carte giornaliere comunali» sono state un modello di successo per molto tempo, ma le vendite sono in calo da anni. La pandemia di coronavirus e la crescente concorrenza da parte di altri servizi di trasporto pubblico hanno intensificato questa tendenza. Per molti comuni il rischio finanziario era diventato eccessivo e hanno smesso di venderle. Durante le trattative, l’ACS si è adoperata per garantire che i comuni e le città continuassero a beneficiare delle «Carte giornaliere comunali» nella loro forma attuale il più a lungo possibile e che ci fosse una soluzione per il futuro. Per l’ACS era chiaro che servisse una semplificazione e che si dovessero eliminare i rischi economici. Già durante il periodo di transizione, i comuni hanno beneficiato di processi di ordinazione più flessibili per i set annuali e gli attuali contingenti sono stati aboliti. In sede di consultazione, le città e i comuni si sono espressi chiaramente a favore della variante raccomandata delle «Carte giornaliere risparmio Comune». L’ACS è convinta che con questa nuova soluzione negoziata sia riuscita a contribuire a raggiungere una soluzione interessante per i comuni e di facile implementazione sotto il profilo tecnico. Con la «Carta giornaliera risparmio Comune», anche in futuro si potranno ottenere offerte di trasporto pubblico scontate dai comuni. I problemi che si riscontravano sono stati risolti perché la nuova soluzione eliminerà i rischi finanziari per i comuni a partire dal 2024. Tutti gli interessati potranno vedere comodamente su internet quando e quante «Carte giornaliere risparmio Comune» sono disponibili.

Fabio Pacozzi
ACS
Responsabile comunicazione
Traduzione: Annalisa Cipolla