
Carenza di alloggi: cosa possono fare i comuni
Negli ultimi cinque anni la carenza di alloggi è aumentata notevolmente. Martin Tschirren, direttore dell’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB), spiega le misure attualmente in atto per contrastare la carenza e il ruolo dei comuni.
Già da diverso tempo le grandi città soffrono a causa della carenza di alloggi. Negli ultimi anni, tuttavia, la situazione si è aggravata in particolare anche nei comuni turistici di montagna, negli agglomerati urbani e nei piccoli centri. La situazione è talmente grave che è stato elaborato un piano d’intervento contro la penuria di abitazioni. Secondo Martin Tschirren, direttore dell’UFAB, è fondamentale che i comuni siano coinvolti, perché svolgono compiti importanti nel campo della pianificazione del territorio: «I comuni hanno diverse possibilità d’intervento: possono esercitare un’azione orientativa e, ad esempio, prevedere nei piani di utilizzazione una serie di direttive o d’incentivi per la costruzione di alloggi a prezzi accessibili. Possono anche intervenire come promotori e finanziatori, ad esempio sostenendo la costituzione di una cooperativa edilizia o cedendo terreni in diritto di superficie.» Il piano d’intervento definisce diverse misure che offrono un sostegno diretto ai comuni. Inoltre, recentemente l’UFAB ha pubblicato un kit modulare per alloggi a prezzi accessibili, che contiene anche una guida per i comuni.