Il top sharing può rendere più attraenti le posizioni dei quadri.

Approfondimento sulla carenza di collaboratori qualificati nei comuni

07.05.2023
5 l 2023

La carenza di collaboratori qualificati è il tema centrale dell’Assemblea generale dell’ACS. Saranno presenti Karin Freiermuth e Christoph Vogel, che stanno conducendo una ricerca dedicata ai nuovi modelli occupazionali presso la FHNW.

Karin Freiermuth e Christoph Vogel, nel vostro progetto di ricerca presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale FHNW state studiando la promozione della partecipazione paritaria alle posizioni (dirigenziali) nelle amministrazioni comunali svizzere. Che attinenza c’è con l’attuale carenza di collaboratori qualificati?

Per molti comuni diventa sempre più difficile occupare rapidamente e adeguatamente le posizioni dirigenziali vacanti. Ci sono molte donne ben qualificate, ma sono ancora nettamente sottorappresentate a livello di direzione. Nel nostro progetto stiamo implementando nuovi modelli occupazionali per le posizioni dirigenziali che migliorano la conciliabilità tra il lavoro e la vita privata. Questo dovrebbe ridurre la sottorappresentazione delle donne a livello direttivo e allo stesso tempo contrastare la carenza di collaboratori qualificati.

«Nel nostro progetto stiamo implementando nuovi modelli occupazionali per le posizioni dirigenziali che migliorano la conciliabilità tra il lavoro e la vita privata.»

Christoph Vogel, FHNW

Quali misure possono adottare i comuni per promuovere la partecipazione paritaria?

Nel nostro progetto ci concentriamo sull’implementazione di modelli occupazionali flessibili, come per esempio il top sharing, le soluzioni part-time, la pianificazione della successione con lo sviluppo del personale e altre proposte. Offriamo inoltre un programma di mentoring che aiuta i collaboratori – soprattutto le donne – a pianificare la loro carriera e consente loro di sfruttare il loro potenziale. Stiamo anche organizzando un workshop di sensibilizzazione sul tema delle competenze in materia di parità di genere, al quale possono partecipare anche i rappresentanti dei consigli comunali.

In che misura queste misure sono adatte anche per le piccole amministrazioni comunali?

Al nostro progetto partecipano due comuni con pochissimi collaboratori amministrativi, il che ci consente di verificare fino a che punto i modelli occupazionali e le misure sono adattabili alle piccole amministrazioni. Anche se le amministrazioni più piccole sembrano essere più facili da controllare, le sfide non sono affatto da meno. In uno di questi piccoli comuni partner del progetto, a causa degli imminenti pensionamenti, stiamo pianificando la sostituzione completa di tutti e quattro i collaboratori amministrativi, compreso il segretario comunale stesso. Più piccola è l’amministrazione, più difficile può risultare la distribuzione dei compiti e delle percentuali di lavoro (parziali) tra più collaboratori. In questo caso, in particolare, la pianificazione della successione è tutt’altro che facile.

«Più piccola è l’amministrazione, più difficile può risultare la distribuzione dei compiti e delle percentuali di lavoro (parziali) tra più collaboratori.»

Karin Freiermuth, FHNW

Nell’ambito del progetto di ricerca, siete riusciti a capire se le misure aumentano l’attrattiva dei comuni come datori di lavoro?

Sì, al momento possiamo fornire due esempi: un comune che ha deciso di offrire una posizione dirigenziale in top sharing ha ricevuto un numero nettamente maggiore di buone candidature rispetto alla prima tornata di annunci, quando la posizione era stata messa a concorso come un classico posto di lavoro con un grado di occupazione del 100%. Un altro comune di medie dimensioni offre ora al proprio personale, anche a livello direttivo, la possibilità di lavorare in mobilità flessibile. Si tratta di un argomento importante per il reclutamento di nuovi collaboratori ed è stato sottolineato positivamente anche dai candidati che hanno postulato.

AG: presentazioni e tavola rotonda sulla carenza di collaboratori qualificati

In occasione dell’Assemblea generale che si terrà giovedì 8 giugno nell’ambito della fiera Suisse Public a Berna, l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) affronterà in modo approfondito il problema della carenza di collaboratori qualificati che affligge molti comuni. Alcuni rappresentanti dei comuni ed esperti presenteranno progetti esemplari per contrastare questa penuria di manodopera.

Karin Freiermuth e Christoph Vogel, della FHNW, illustreranno il loro progetto di ricerca sulla promozione della partecipazione paritaria alle posizioni (dirigenziali) nelle amministrazioni comunali svizzere. Marco Studer e Dina Dreussi presenteranno l’iniziativa dei comuni lucernesi per promuovere l’apprendistato nelle amministrazioni comunali. Micheline Guerry-Berchier, presidente della formazione francofona per quadri comunali (FR2C) e direttrice dell’associazione dei comuni di Friburgo, parlerà della formazione per quadri comunali nella Svizzera francese.

L’argomento sarà poi discusso approfonditamente in occasione di una tavola rotonda in cui Micheline Guerry-Berchier sarà affiancata anche da Jörg Kündig, vicepresidente dell’ACS, presidente dei presìdi municipali del Cantone di Zurigo e sindaco di Gossau (ZH), Thomas Kolleger, responsabile dell’ufficio per i comuni del Cantone dei Grigioni nonché Rémy Hübschi, vicedirettore e responsabile della formazione professionale e continua della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).

Nadja Sutter
Traduzione: Annalisa Cipolla
Caporedattrice «Comune Svizzero»