Alex Farinelli (al centro) con i suoi colleghi del Municipio di Comano.

«A Berna per mettere a frutto il proprio impegno»

13.09.2023
9 l 2023

Alex Farinelli è sindaco di Comano dal 2016 e consigliere nazionale dal 2019. Elezioni federali alle porte, racconta della sua attività politica fra il comune ticinese e Berna, due realtà altrettanto appassionanti e coinvolgenti.

«Come mi sono avvicinato alla politica comunale? Vorrei dire quasi per caso…» Così Alex Farinelli rievoca gli albori della sua carriera politica, a 23 anni, quando gli fu chiesto se fosse interessato a candidarsi per il Consiglio comunale di Comano sulla lista del partito liberale radicale (PLR). Alex Farinelli è stato consigliere comunale dal 2004 al 2016. Nel 2016 è stato designato sindaco, carica che ricopre tuttora. Candidatosi nel 2015 per Consiglio di Stato e Gran Consiglio, è stato eletto nel Legislativo cantonale, dove ha seduto fino al 2019. Dal 2019 è consigliere nazionale.

Secondo Alex Farinelli, la carriera politica «è metà fortuna e metà impegno: ci vogliono entrambi». Colora volentieri il suo racconto con aneddoti e metafore. Il lavoro politico lo accosta a quello di un agricoltore. «Arare e seminare è il tuo lavoro, ma ci vuole anche la fortuna per un buon raccolto: né troppa pioggia, né troppo sole. In politica ci metti del tuo, ma aiuta essere al momento giusto nel posto giusto. A me penso sia capitato con la campagna per il Consiglio di Stato alle elezioni cantonali del 2015: un momento che ha dato un’accelerazione alla mia attività politica.» 

Mettere a frutto il proprio impegno 

Come sindaco di Comano, ritiene che il Comune possa fare molto principalmente in due ambiti: nell’«immaginare il futuro», quindi nella pianificazione – di un ecocentro, di una casa anziani, della rete dei passaggi pedonali – e nelle «piccole cose», piccole ma importanti, come la realizzazione di un parco giochi, come la sistemazione dei cestini in paese.

La vicinanza alla popolazione permette di rispondere alle sollecitazioni dei cittadini in maniera un po’ più rapida e meno burocratica rispetto a quanto avviene agli altri livelli di governo, benché le tempistiche non siano brevi neppure a livello comunale. Per questo è fondamentale anticipare, immaginare le cose un po’ prima che siano necessarie, avere una politica orientata al futuro. «L’impegno è tanto… ed è possibile vederne i risultati.»

La volontà di mettere a frutto il proprio impegno politico è ciò che lo ha spinto a candidarsi per il Consiglio nazionale. «Dal 2015 al 2019 ho avuto l’opportunità di sedere in Gran Consiglio. Ci si rende conto abbastanza velocemente che a livello cantonale la capacità di influire sugli aspetti legali è limitata: il quadro legislativo viene definito a Berna. Tendenzialmente si ha piacere a vedere che il tempo che si investe generi il miglior risultato possibile. Andare a Berna per me vuol dire mettere a frutto il proprio impegno.»

Politica locale, politica nazionale

«Le definirei entrambe appassionanti e coinvolgenti», dice Alex Farinelli. «Per quanto riguarda la politica comunale, specialmente se si siede nell’Esecutivo, non c’è giorno in cui non si pensa al Comune. È un po’ come se ti occupassi di casa tua. A livello comunale è necessario essere dei generalisti, e ci si riesce perché la realtà comunale ha una dimensione che lo permette. Nella politica federale ci si specializza su dei temi in particolare, considerato il lavoro nelle commissioni e il livello di complessità delle tematiche.» 

«Per quanto riguarda la politica comunale, specialmente se si siede nell’Esecutivo, non c’è giorno in cui non si pensa al Comune. È un po’ come se ti occupassi di casa tua.»

Alex Farinelli, sindaco di Comano (TI) e consigliere nazionale

Federali 2023, doppia candidatura 

Alle elezioni federali di ottobre, Alex Farinelli è candidato per entrambe le Camere. «La grossa differenza in Consiglio degli Stati è il numero di parlamentari: significa che ogni consigliere agli Stati siede in un maggior numero di commissioni rispetto a quanto avviene in Consiglio nazionale. Per me è l’aspetto più interessante. Inoltre, mentre il Consiglio nazionale è una camera molto partitica, il Consiglio degli Stati è una camera in cui è tra le persone, molto più che tra i partiti, che si trova il compromesso, e ritengo di essere una persona che rispecchia quest’attitudine.»

Una ricandidatura dopo un primo mandato in Parlamento è quasi naturale, per consolidare l’esperienza maturata. Rispetto alle precedenti elezioni federali, si definisce più tranquillo: «Ricandidarsi è in fondo più semplice, la prima volta a Berna era tutto, tutto nuovo! D’altra parte, ogni rielezione porta con sé quel minimo di ansia…»

E aggiunge che ad ogni elezione, circa un terzo dei parlamentari cambia, presto si entra nel gruppo più anziano per carica.

Ingredienti preziosi per un impegno a Berna

Per Alex Farinelli, conciliare le due cariche politiche, a livello locale e a livello nazionale, è difficile ma non impossibile. La difficoltà principale è forse data dal tempo che va investito per l’attività parlamentare a livello federale, circa 95 giorni all’anno a Berna.

A livello comunale, però, alcune condizioni sono particolarmente importanti: «Avere un municipio che non litiga, e avere una buona amministrazione, in particolare un segretario comunale capace di decidere, informare e interpellare l’Esecutivo secondo i casi. La fiducia all’interno del municipio e nei confronti dell’amministrazione è fondamentale, così come sapersi concentrare su quello che è importante e saper delegare. Ma bisogna arrivare preparati. Come quando si va in montagna: ci si affida alla guida se questa sa dove sta andando. È fondamentale che il sindaco sia preparato, abbia in mente un progetto. Il che non significa voler imporre una meta, ma che c’è chiarezza sul percorso. Ognuno ha il suo ruolo.»

Le sedute di Municipio a Comano durano un’ora, un’ora e mezza. Segue un aperitivo, momento di discussione altrettanto importante, «perché alcune discussioni è meglio affrontarle in un contesto più informale, e perché è importante non lasciarsi mai con le arrabbiature, ma sempre su momenti piacevoli. Le cose funzionano bene, e con l’aperitivo funzionano ancora meglio!»

Elezioni federali 2023

Il 22 ottobre 2023 la Svizzera eleggerà un nuovo Parlamento. «Comune Svizzero» accompagna le elezioni del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati con ritratti di politici comunali provenienti da tutte le regioni del paese che si candidano alle elezioni nazionali: Barbara Schaffner di Otelfingen (ZH, articolo in tedesco) e Alex Farinelli di Comano (TI), che si ricandidano, e Vincent Guyon di Rances (VD, articolo in francese), che si candida per la prima volta. Nel numero di dicembre, «Comune Svizzero» analizzerà i risultati delle elezioni dal punto di vista comunale.

Luisa Tringale
Associazione dei Comuni Svizzeri
Responsabile progetti